E’ arrivato il freddo e per molti aumenta il rischio di abbandonare in cantina la bici fino alla primavera.
Pochi però sanno che la stagione invernale è fondamentale, poiché è proprio in questa fase che si deve lavorare per migliorare la condizione fisica, costruendo le basi che permetteranno di sopportare il carico di lavoro dei mesi primaverili.
Lo sapevi che:
- Le uscite lunghe, a una velocità minore di quella di allenamento solita, con un impegno cardiaco più basso (circa il 55-65% della frequenza cardiaca massima), permettono di aiutare l’organismo a recuperare la fatica e le tossine accumulate durante la stagione in cui si è “pedalato duro”. Queste uscite non hanno un grande impatto a livello di costruzione della forma fisica, ma se pedalate a una frequenza più alta, consentono un’ottima ossigenazione dei tessuti. Andrebbero utilizzate soprattutto nella parte iniziale della stagione invernale, come una sorta di stacco dalla precedente attività agonistica.
- un buon metodo per aumentare la motivazione e staccare la spina è cambiare disciplina. Nei mesi invernali è possibile mettere in garage la propria bici per utilizzarne un’altra, esempio la mountain bike. Inoltre è la stagione del ciclocross, che è divertente e ha un grande effetto allenante. È però molto impegnativo, per cui va preso più come un divertimento che come una sfida, altrimenti si rischia di esaurire le pile ancora prima che arrivino gli allenamenti intensi, programmati in primavera.
L’inverno non deve essere una stagione inattiva per il ciclista, poiché è in questa fase che si creano le basi per gli allenamenti futuri e chi si prepara con intelligenza arriverà alle soglie della primavera più carico è motivato.
L’importante, per pedalare in inverno, è proteggersi dal freddo.
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